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Della maniera di esaminare gli infermi: cenni estratti dal paragrafo XX de’ prolegomeni clinici inseriti nel volume primo delle istituzioni di medicina pratica di Gio. Battista Borsieri de Kanilfeld proseguite da Valeriano Luigi Brera.
id: 5604 Autore: Brera Valeriano Luigi, Prezzo: 28.00 Editore: Alla Minerva, Anno di pubblicazione: 1820 Luogo di pubblicazione: In Padova, Descrizione: In 8° (21,5×14 cm); 16 pp. Senza brossura ma non slegato. Rara prima edizione, un solo esemplare censito in ICCU, di questo importante studio del celebre medico e patologo originario di Pavia, Luigi Valeriano Brera. L’opera suggerisce le domande che si devono fare ai pazienti per comprendere la malattia (con un capitolo dedicato ai bambini), i sintomi principali da analizzare per capire l’infermità di ogni malato. Brera laureatosi all’Università di Pavia nel 1793, si perfezionò in alcuni dei maggiori centri medici europei (Vienna; Lipsia; Londra), dove ebbe contatto con illustri Maestri come il Blumenbach, l’Osiander, il Monro. Tornato in Lombardia, fu professore supplente della cattedra di clinica medica dell’Università di Pavia nel 1797-1798 e, successivamente, primario medico negli ospedali di Pavia e di Crema. Nel 1806 fu nominato professore di medicina legale nell’Università di Bologna, dove creò il gabinetto di patologia e medicina legale. Nel 1808, dopo aver rifiutato l’offerta del Collegio Imperiale di Pietroburgo di succedere al J.P. Frank nella cattedra di clinica medica di quell’ateneo, divenne direttore della cattedra di Clinica e Patologia Medica dell’Università di Padova, succedendo a Pierantonio Bondioli. Mantenne questo incarico fino al 1832 e fu anche direttore, dal 1817 al 1822, dell’Ospedale di Padova. Il Brera è stato uno dei maggiori clinici italiani del primo ‘800, seguace del brownianesimo in patologia e in clinica. Clinico famoso, abile e ricercato, fu anche un acuto e geniale ricercatore scientifico, effettuando importanti studi sulle parassitosi da elminti come quello qui presentato. Diffuse l’uso dello jodio in terapia e introdusse l’uso di somministrare alcuni medicamenti sotto forma di frizioni. Read more…
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All’Altezza Reale di Francesco IV P. N. Pio Felice Provvidentissimo quando destinava direttore all’Orfanotrofio di S. Bernardino e regio stabilimento Centrale di S. Filippo Neri il Sacerdote Don Antonio Pucci che zelantissimo già ne reggea le veci gli ecclesiastici e gli alunni esilarati con animo riconoscente umilmente offrivano.
id: 5590 Autore: Miotti Paolo, Prezzo: 22.00 Editore: pei tipi della R. D. Camera, Anno di pubblicazione: 1840 Luogo di pubblicazione: Modena, Descrizione: In 8° (22×14 cm); 8, (2) pp. Senza brossura ma non slegato. Prima rara edizione, un solo esemplare censito in ICCU, di questo componimento poetico del noto letterato e militare che fu capitano nel 34esimo Regg.di fanteria applicato allo Stato maggiore della divisione, Paolo Miotti. L’opera è composta in occasione della nomina di direttore dell’Orfanotrofio di S. Bernardino e Regiostabilimento Centrale di S. Filippo Neri il Sacerdote Don Antonio Pucci. Un leggerissimo alone nel margine basso dell’opera, ininfluente e per il resto in buone condizioni di conservazione. Read more…
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Trattato filosofico-sperimentale dei soccorsi terapeutici. Parte prima: Farmacologia. Appendice prima: intorno agli effetti eccessivi e perniciosi del Solfato di Chinina
id: 5606 Autore: Giacomini Giacomo Andrea, Prezzo: 25.00 Editore: Coi Tipi del Seminario, Anno di pubblicazione: 1838 Luogo di pubblicazione: Padova, Descrizione: In 8° (21,5×14,2 cm); 42, (2) pp. Senza brossura ma non slegato. In 8° (21,5×14,2 cm); 42, (2) pp. Senza brossura ma non slegato. Prima edizione di questa prima appendice al celebre trattato filosofico-sperimentale dei soccorsi terapeutici del celebre medico e farmacologo originario di Mocasina (Brescia) Gian Giacomo Giacomini. Questo trattato di per se stante analizza gli effetti di un eccessivo utilizzo del Solfato di Chinino. Giacomini “dopo gli studi primari a Desenzano del Garda e a Verona si laureò in medicina all’Università di Padova nel 1820. Frequentò quindi la scuola biennale di perfezionamento all’Università di Vienna nel periodo 1819 – 1821. Nel 1824 divenne professore di medicina teorica e terapia medica all’Università di Padova, mantenendo l’incarico fino alla prematura morte. Fu uno degli scienziati italiani più noti del primo Ottocento ed è stato l’iniziatore, in Italia, della moderna farmacologia sperimentale, formulando fini e metodica dello studio dei farmaci. Fu un convinto seguace del vitalismo e in polemica con Maurizio Bufalini arrivò persino a negare che la chimica potesse servire a conoscere i processi vitali. Distinse due cause di morte: da malattie meccaniche e da malattie dinamiche. Le sue opinioni nosografiche e terapeutiche erano dunque basate su questa distinzione tra effetti meccanici e effetti dinamici dei farmaci. Allievi diretti ne furono Ferdinando Colletti (1819-1881) e Giambattista Mugna (1799-1866)”. A parte la mancanza della brossura in buone condizioni di conservazione. Read more…
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Quando encomiato dal plauso comune la Quaresimale Sua Predicazione celebrata per erudizione eloquenza e lingua nella Chiesa Plebanale di Concordia compiva nella domenica in albis del MDCCCXL il Chiarissimo Oratore D. Angelo Bellini Canonico nella nella collegiata di detta chiesa dottore in Sacra Teologia e maestro di belle lettere in patria questo serto poetico alcuni ammiratori offrivano e dedicavano.
id: 5588 Autore: Paglia Giustino, A. Gelati, Francesco Venturini, Luigi Bartoli, Achille Caprari Prezzo: 24.00 Editore: Per gli Eredi Soliani Tipografi Reali, Anno di pubblicazione: 1840 Luogo di pubblicazione: Modena, Descrizione: In 8° (20,7×13,5 cm); 14 pp. Senza brossura ma non slegato. Un leggerissimo alone al marine basso interno, qualche macchiolina di foxing e per il resto in buone condizioni. Prima edizione di questa rara raccolta di componimenti poetici dedicati da vari autori al canonico della Chiesa Plebanale di Concordia, Angelo Bellini. Raro, nessun esemplare censito in ICCU. Read more…
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Su le anomalie dell’osso zigomatico ed in ispecie su due varietà di zigomatico bipartito.
id: 5578 Autore: Calori Luigi Prezzo: 35.00 Editore: Tipografia Gamberini e Parmeggiani, Anno di pubblicazione: 1893 Luogo di pubblicazione: Bologna, Descrizione: In 4° grande (29,8×22 cm); 11, (1) pp. e 1 c. di tav. fuori testo. Brossura editoriale (manca il dorso ma l’esemplare risulta ben rilegato). Esemplare in buone-ottime condizioni di conservazione. Prima rara edizione di questo studio del grande medico ed anatomista bolognese nato a San Pietro in Casale nel 1806, Luigi Calori dedicato all’analisi anatomica di due anomalie dell’osso zigomatico. Allievo di Francesco Mondini, Calori si laureò in anatomia nel 1829 all’Università di Bologna. In quegli anni di studio ebbe modo di conoscere numerosi esponenti della cultura italiana tra cui Gioacchino Rossini. Divenne in seguito dissettore capo del Laboratorio di Anatomia umana della medesima università. Insegnò, dal 1835, Anatomia pittorica presso l’Accademia di belle arti di Bologna. Infine, nel 1844, gli fu assegnata la Cattedra di Anatomia umana dell’Università di Bologna che mantenne per 52 anni, fino al giorno della sua morte nel 1896. Fu inoltre: Direttore del museo anatomico bolognese dal 1850 al 1896; Preside della facoltà medica di Bologna negli anni 1869-72 e 1882-85; Magnifico Rettore dell’Università di Bologna nel 1876-77; socio onorario e poi più volte Presidente (1863-71, 1880-81, 1884-88) dell’Accademia delle Scienze; Presidente della Società Medica Chirurgica di Bologna nel 1856 e nel 1888. La produzione scientifica di Calori ha una mole enorme. La sua attenzione si è rivolta a numerosi settori dell’anatomia in particolare all’anatomia normale, alla patologica, alla teratologia, all’anatomia comparata, avvalendosi anche dell’aiuto di Cesare Bettini. Calori ha lasciato numerosissimi, preziosi, preparati e modelli che riempiono i musei universitari di anatomia normale, patologica e comparata. Una sua raccolta di teschi (più di duemila), datati dal Medioevo all’età contemporanea, è conservata nelle teche del corridoio d’ingresso degli Istituti di Anatomia, in via Irnerio 48. Le opere qui presentate sono studi di fisiologia e anatomia umana e animale comparata che raffrontano varie parti del corpo umano ed il loro corrispondente nell’anatomia veterinaria. Rara prima edizione. Read more…
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L’ ITALIA ROSSA O STORIA DELLE RIVOLUZIONI DI ROMA, NAPOLI, PALERMO, MESSINA, FIRENZE, PARMA, MODENA, TORINO,MILANO E VENEZIA DALL’ELEZIONE DI PIO IX AL DI LUI RITORNO IN SUA CAPITALE ( 1846-1850 ) Esposta in Francese dal Visconte d’Arlincourt e ridotta in italiano con note da Francesco Giuntini cosio di varie accademie.
id: 2813 Autore: D’ARLINCOURT VISCONTE Prezzo: 60.00 Editore: TIPOGRAFIA ITALIANA Anno di pubblicazione: 1851 Luogo di pubblicazione: FIRENZE Descrizione: 17,5×11,3 cm; 360 pp. Legatura coeva in mezza pelle verde (scolorito il dorso) con piatti foderati da carta marmorizzata coeva, qualche piccolo strappetto e leggera strofinatura. Prima edizione italiana di questo studio dedicato alle rivoluzioni italiane dal 1846 al 1848 con particolare interesse ai moti romani, napoletani e siciliani. PRIMA EDIZIONE in buone condizioni di conservazione. Read more…
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Synodus Dioecesana ab Eminentissimo et Reverendissimo Domino Urbano Tituli S. Callisti S. R. E. Presbytero Cardinali Paracciano Archiepiscopo & Principe Firmano Celebrata in Ecclesia Metropolitana Diebus 23. 24. & 25. Miii Anno Diii MDCCLXXIII.
id: 4360 Autore: AA. VV. Prezzo: 90.00 Editore: Apud Philippum, & Fabium Mariam Lazzarini, Anno di pubblicazione: 1773 Luogo di pubblicazione: Firmi, Descrizione: In 4° (25×18,2 cm); (26), 346, 218 pp. Legatura coeva in piena pergamena molle con titolo manoscritto al dorso da mano coeva. Bello stemma cardinalizio al frontespizio. Frontespizio in rosso e nero. Belle iniziali, testatine e finalini xilografici. La seconda parte contiene lappendice. Prima edizione di questopera stampata a Fermo da Lazzarini. Lopera è dedicata al Cardinale Paracciano. Lopera organizza la vita religiosa e non del territorio firmano. Allinterno del volume sono riportate le regole per le scuole delle giovani, le confraternite laiche, gli ospedali, i monti di pietà e quelli “Frumentaiis”, le regole di vita che devono seguire i parroci, le suore, gli eremiti, i vicari forensi, le cause contro gli eretici e altri numerosi argomenti. Read more…
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Elogio di Paolo Spadoni professore di Botanica e Agraria Nella Pontificia Università di Macerata detto nella Chiesa di San Paolo il Giorno del Suo Funerale 16 settembre 1826 da Francesco Puccinotti.
id: 5603 Autore: Puccinotti Francesco, Prezzo: 60.00 Editore: Tipografia Camerale di Giuseppe Mancini-Cortesi, Anno di pubblicazione: 1830 Luogo di pubblicazione: S. Luogo (ma Macerata), Descrizione: In 8° grande (23,5×14,3 cm); 16, (4) pp. Brossura editoriale con cornice e piccola incisione ai piatti. Prima ed unica rarissima edizione, nessun esemplare censito in ICCU, di questo elogio-biografia del celebre professore di zoologia e mineralogia, poi di botanica e storia naturale all’Università di Macerata, Socio corrispondente dell’Accademia Patavina, nato a Corinaldo (AN) e morto a Macerata, Paolo Spadoni che a Corinaldo creò il primo nucleo del giardino che poi sarà della villa Cesarini. Fu in contatto con i maggiori botanici e naturalisti del suo tempo. L’opera descrive minuziosamente le gessaie di Sant’Angelo, San Gaudenzio, Portone e Scapezzano in provincia di Senigallia (AN) sia da un punto di vista paesaggistico, sia dal punto di vista della flora e della fauna che della loro composizione mineralogica. L’elogio fu scritto e letto nel giorno dei funerali dello Spadoni dal celebre medico, letterato e filosofo urbinate, Francesco Puccinotti. Dopo aver studiato presso gli Scolopi, nel 1811 venne ammesso nel Collegio militare di Pavia. Si trasferì poi a Roma dove si dedicò allo studio della medicina seguendo le lezioni del noto clinico Giuseppe De Mattheys. Dopo essersi laureato in medicina, praticò la medicina nelle campagne laziali, studiando le febbri di tipo petecchiale che imperversavano in quella zona. Per i suoi studi ottenne la cattedra di Anatomia e fisiologia ad Urbino, per poi insegnare Patologia e medicina legale a Macerata fino al 1831 anno in cui, dopo aver preso parte ai moti delle Legazioni, venne allontanato dalla città e gli fu impedito di esercitare la professione medica. Si spostò quindi nella più liberale Toscana dove, nel 1838 ottenne la cattedra di Igiene nell’Università di Pisa. Qui approfondì il suo studio sulla medicina civile e si rese protagonista di molti dibattiti culturali e scientifici presso la locale Università (fu segretario della sezione di medicina ai congressi pisani e fiorentini degli scienziati italiani). Nel 1843 il Granduca Leopoldo II di Toscana lo inserì in una commissione incaricata di studiare l’ipotesi di introdurre sul litorale pisano le risaie dal punto di vista della medicina civile. Espose le sue analisi nel saggio Sulle risaie in Italia e sulla loro introduzione in Toscana dello stesso anno: conclusioni che saranno alla base del Regolamento sulla cultura del riso in Toscana del settembre 1849. Read more…
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L’opera anatomica di Bartolomeo Eustachi. Vite dei Medici e Naturalisti Celebri. N° 1
id: 5643 Autore: Bilancioni Guglielmo, Prezzo: 35.00 Editore: Istituto MIcrografico Italiano Editore, Anno di pubblicazione: 1913 Luogo di pubblicazione: Firenze, Descrizione: In 12° (17×11,2 cm); 80, (2) pp. e 7 c. di tav. Brossura editoriale con titolo impresso in nero e rosso entro cornice xilografica al piatto anteriore (qualche piccola mancanza al dorso). All’interno in buone condizioni di conservazione. Seconda edizione (a prima uscì nel 1910) ma prima edizione e primo numero della collana delle “Vite dei Medici e Naturalisti celebri” di questa vita del celebre anatomista originario di San Severino Marche (Macerata), Bartolomeo Eustachi meglio conosciuto come Eustachio (San Severino Marche, 1500-1510 Fossombrone, 27 agosto 1574). Non comune. Read more…
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Come si cuoce la selvaggina, guida mistico-pratica per il cacciatore buongustaio Selvatico Guinigi
id: 5563 Autore: Guinigi Selvatico (ma Luigi Ugolini), Prezzo: 230.00 Editore: Manuali Diana, Editoriale Olimpia, Anno di pubblicazione: 1940 Luogo di pubblicazione: (Firenze), Descrizione: In 8° (17×12,5 cm); 86, (5) pp. Brossura editoriale con sopraccoperta protettiva in carta pergamena trasparente. Prima assai rara edizione, quattro soli esemplari censiti in ICCU, ancor più rara a trovarsi in queste perfette condizioni di conservazione, di questo importante manuale di gastronomia dedicato ai cacciatori ed al modo di cucinare la selvaggina opera del celebre giornalista, scrittore e pittore fiorentino, Luigi Ugolini. Varie illustrazioni nel testo. L’autore, le cui opere furono tradotte nelle principali lingue europee, fu anche un noto ornitologo e gastronomo. Autore di numerose biografie romanzate di diversi celebri italiani fu anche studioso di storia e costumi toscani. Di nobili origini, Ugolini lasciò la carriera di avvocato per dedicarsi alla sua carriera letteraria che lo portò ad essere una delle figure principali del panorama letterario del novecento italiano. Amico di Papini fu tra i principali autori legati all’esperienza della Nuova Antologia. Fu autore anche di diverse storie di successo sulla caccia solitamente ambientate nell’amata toscana. Figura estremamente forte e coerente fu una delle voci più attive dell’antifascismo prebellico tanto che i suoi articoli coraggiosi lo portarono ad essere arrestato dalla polizia fascista il 27 aprile 1940. Fu processato e condannato dal Tribunale Speciale a due anni di reclusione come prigioniero politico. Molti dei racconti di Ugolini sono ancora raccontati in piccole località della Maremma. Quest’opera è rarissima in quanto data alle stampe nel mese di aprile del 1940 venne edita il 5 marzo del 1940 quando l’autore già era stato incarcerato e le copie, nonostante l’argomento non fosse politico, vennero presto ritirate. Read more…