Delle piu nobili imprese fatte nelle guerre piu famose d’Europa dall’anno 540 sino al presente 1648 da’ signori Brandolini C’hora possedono la Contea di Valmarino, et la Gastaldia di Solighetto. Libri cinque del caualier Andrea Chiauenna Bellunese dedicati All’Ill. et Eccell.mo Sig. Michel Priuli, Nepote dell’Eccellentiss. Sig. Michel. Fù Proc. Di S. Marco.

Delle piu nobili imprese fatte nelle guerre piu famose d’Europa dall’anno 540 sino al presente 1648 da’ signori Brandolini C’hora possedono la Contea di Valmarino, et la Gastaldia di Solighetto. Libri cinque del caualier Andrea Chiauenna Bellunese dedicati All’Ill. et Eccell.mo Sig. Michel Priuli, Nepote dell’Eccellentiss. Sig. Michel. Fù Proc. Di S. Marco.

id: 5659
Autore: Chiavenna Andrea,
Prezzo: 1300.00
Editore: per Giulio Crivellari,
Anno di pubblicazione: 1648
Luogo di pubblicazione: In Padova,
Descrizione: In 4° (21,4×15 cm); (28 compresa bell’antiporta incisa), 248 pp. Bella legatura settecentesca in cartoncino rigido completamente foderata in bella carta marmorizzata azzurra. Un leggero alone al margine basso bianco delle prime 10 carte, sempre lontano dal testo e non significativo. Esemplare ad ampi margini. Bellissima antiporta incisa con titolo Historia Brandolina con stemma araldico della famiglia circondata da armi, tamburi cannoni, alabarde, corazze, tutto a sormontare una gorgone a terra e motto “Impavidum Ferient, Per Lealtà Mantener”. Esemplare in buone-ottime condizioni di conservazione. Prima ed unica, rara edizione, di questo studio dedicato ai capitani di ventura e militari della famiglia Brandolini, scritto dal bellunese, Andrea Chiavenna. L’opera racconta le gesta militari dei condottieri Brandolini attraverso le guerre in Italia e contro i Turchi. “I Brandolini (o, alla veneta, Brandolin, anticamente de Brandoli) sono una nobile famiglia di antiche origini forlivesi. A Forlì i Brandolini ottennero il titoli di patrizi, mentre a Bagnacavallo (nel ravennate), raggiunsero la signoria; un ramo, a partire da Brandolino Conte Brandolini, si distinse in Veneto come feudatari della Valmareno (Treviso) sotto la Serenissima: da loro deriva il nome di Castelbrando. Chiavenna proprio in questo studio narra come i Brandolini ottennero il feudo di Bagnocavallo a seguito delle imprese militari compiute contro i Goti e della partecipazione dei Brandolini alla prima crociata. … Il capostipite sarebbe stato Brando I (VI secolo), figura probabilmente leggendaria. I Brandolini, cittadini forlivesi, si distinsero sin dall’XI secolo come uomini d’arme e capitani di ventura. Si ricordano Tiberto I, generale di Ottone III, Tiberto II, crociato[2], Sigismondo, anch’egli crociato[3], Avardo II, primo conte di Bagnacavallo, Tiberto IV, Broglia I († 1400), Guido V (1350-1383), Brandolino III, il nipote Brandolino IV († 1456), Brandolino V, Tiberto IX († 1493), Giovanni II, Brandolino VI, Lionello II, Sigismondo II per citarne solo alcuni. Il ramo veneto continuò a mantenere una propria compagnia sino al Settecento. Altri esponenti appartennero invece al ceto ecclesiastico. Brandolino IV, tra i più noti condottieri di ventura dell’epoca, combatté al servizio della Repubblica di Venezia. Per le vittorie conseguite, la Serenissima volle offrirgli nel 1436 la signoria di Valmareno, con sede nel “Castello di Costa” di Cison, da condividere con il compagno d’armi Gattamelata. Quest’ultimo, in seguito, rinunciò ai diritti feudali, lasciando i domini al solo Brandolino e ai suoi discendenti.” Il ramo romagnolo ottenne il feudo di Castell’Arquato dagli Sofrza di Milano e si estinse nel 1782 “con la morte di Broglia IV che designò suoi eredi i Dall’Aste, famiglia nobiliare forlivese imparentata coi Brandolini, da allora indicata come famiglia Dall’Aste Brandolini. Il ramo veneto discende invece da Cecco. I Brandolini di Valmareno risiedettero per secoli nella fortezza di Castelbrando. Opera assai rara e basilare per ricostruire la storia di questa famiglia insediata nei territori dell’alto bellunese e della Romagna.
Soggetto: CONDOTTOERI DI VENTURA VALMARINO TREVISO BELLUNO